Enrico Andreini
da una passione all'altra, tra amore e ricerca: la poesia

Da ragazzo avevo l’abitudine di fare delle passeggiate con il cane e con un quaderno, sul quale scrivevo le mie impressioni. Sul quel quaderno un giorno cominciai a scrivere una poesia. Una poesia sul mio stato d’animo e su quello che mi circondava. Fu la mia prima poesia avevo circa quindici anni, da quel momento non ho più smesso.

Galleria poesie

A te madre mia

Cadesti... l'eco della tua caduta si sparse dai Colli a valle portando seco lacrime e dolore... Leggi il resto

A te padre mio

Quante volte raccoglierò questa mia vita, nella pietà di un verso, come un migrante verso la sua ignota rotta?... Leggi il resto

Epidauro 2013

Ascolto ammutolito un grido di dolore... proviene dalla stanza di sopra. Non ha niente di umano, è... alato, impersonale... Leggi il resto

Euridice

Ho provato ad essere Orfeo, evocando dall'aldilà i miei tanto amati avi... Mi son trattenuto a forza, per non voltarmi.... Leggi il resto

Extasi

In extasi contemplo, il tuo fior d’amore, icona del mio furore. Sono il tuo amante, nudo e genuflesso, dinanzi a te, tremo d’extasi... Leggi

L'antico sovrano

L’antico sultano di Babilonia, mi accolse nel suo regno, stese per me il tappeto rosso, mi aspettò nell’atrio del suo palazzo, dal soffitto pendevano stelle d’oro, dalla fontana acqua profumata, dal braciere, incenso... Leggi il resto

L'arpa di Salomè

Il pergolato di fiori di lillà, mi dice che l'estate è giunta... tu, donna, infernale, morbida creatura, ti corichi nei miei sogni, ti fai desiderare, ti prego, non aprire gli occhi, son disteso al tuo fianco... Leggi il resto

L'organo

Dall’organo della chiesa, usciva una tetra melodia, come il vento piega l’erba e si agitava lungo i rami, quel lugubre suono, faceva chinare la testa dei rari passanti... Leggi il resto

Mi chiamo Brutus

Mi chiamo Brutus, unico amico di me stesso. Sono un gatto nero, retaggio del buio medioevo... Leggi il resto

Miraggio

Fuor della porta, nel tartareo arco, ravvolto nel cappotto, fin sopra al mento, lo venne a insidià il vento, un vento freddo, proveniente dall’Appennino, l’accompagnò fin al sagrato, dove si segnò, quasi di nascosto, con sacro Tau, quasi a voler scacciar lo diavolo... Leggi il resto

Saluto all'India

Vi ho visto sguazzare nella barca, i piedi scalzi, immaginavo i volti spenti dalla fame. Il mio cuore è stato un pendolo, tra voi e noi... Leggi il resto

Mi chiamo Brutus

Mi chiamo Brutus, unico amico di me stesso. Sono un gatto nero, retaggio del buio medioevo... Leggi il resto

Contatti

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